Guanti compostabili

Guanti compostabili
23 febbraio 2023

Guanti compostabili

Guanti compostabili

Guanti compostabili: guida all'acquisto dei guanti monouso compostabili ecologici. Vediamo insieme le caratteristiche e le prestazioni dei guanti realizzati con polimeri vegetali.

Di guanti usa e getta ne facciamo un grande uso, sono pratici, e veloci da mettere e togliere, purtroppo hanno tutti un grande difetto: non si possono riciclare. Forse non tutti sanno che vanno buttati nella raccolta dell'indifferenziato, in quanto all'interno della mescola con cui sono realizzati contengono sostanze che non sono riciclabili, come gomme e plastiche non ulteriormente trasformabili. Contrariamente a quanto molti pensano non vanno buttati nella raccolta della plastica, perché non possono essere riciclati.
Quindi inquinano, molto.
Fortunatamente ultimamente si trovano sul mercato anche guanti compostabili e quindi biodegradabili, realizzati nei nuovi polimeri vegetali che ormai conosciamo e che dopo l'uso si possono smaltire senza sensi di colpa. Cominciamo però facendo un pò di chiarezza sui termini.

Che cosa significa COMPOSTABILE?

Il termine letteralmente significa "trasformabile in compost" cioè in concime naturale. Un materiale può essere definito e certificato compostabile quando si verificano le seguenti condizioni:
  • Si degrada almeno del 90% in meno di 3 mesi
  • Non contiene al suo interno sostanze tossiche che pregiudichino il processo di compostaggio e inquinino il compost così ottenuto.
Quindi un materiale compostabile deve contenere basse concentrazioni di metalli pesanti e valori entro limiti ben definiti di sale, azoto, fosforo, magnesio, potassio e sostanze volatili. Nonché un pH che non superi un range stabilito. Se un materiale ha tutte queste caratteristiche allora può essere certificato col bollino "OK compost" come stabilisce la norma EN 13432:2002.
Se troviamo scritto in etichetta "compostabile" quel guanto può essere smaltito dopo l'uso nella raccolta dell'umido destinato al compostaggio industriale effettuata dal comune, in quanto ha tutte le carte in regola per essere di nuovo trasformato in risorse utili al pianeta. Il processo di compostaggio industriale avviene in condizioni controllate e molto specifiche e non ha niente a che vedere con il naturale processo di biodegradazione che avviene in natura. Perciò bisogna fare attenzione nello smaltire correttamente un prodotto con etichetta "compostabile": andrà smaltito nell'umido per il compostaggio industriale e non nella compostiera da giardino. Questo discorso vale anche per i sacchetti compostabili, quelli che troviamo al reparto frutta e verdura del supermercato, e che hanno il logo "OK Compost": anche questi andranno usati per raccogliere gli scarti umidi da destinare al compostaggio industriale e non buttati nella compostiera da giardino, dove non ci sono le condizioni adatte a degradarsi completamente.
A questo proposito vogliamo rispondere a una domanda che spesso ci viene posta: è possibile buttare nella compostiera da giardino i guanti compostabili? La risposta è no. I guanti compostabili per diventare compost hanno bisogno di processi industriali controllati. Non si degraderebbero nella compostiera senza le specifiche condizioni che si hanno invece nel processo industriale.
Bisogna specificare che non tutto ciò che è definito biodegradabile è anche automaticamente compostabile, ma invece che tutto ciò che è compostabile è di sicuro anche biodegradabile. Se ti interessa leggere il nostro articolo su "Le differenze tra compostabile e biodegradabile" clicca quì.

Di cosa sono fatti i guanti compostabili?

Sono realizzati in PLA ovvero biopolimeri, sostanze di origine vegetale che si estraggono a partire da barbabietola da zucchero, canna da zucchero, mais e manioca. Le sostanze vegetali vengono sottoposte ad un processo chimico che consente di ottenere una sostanza che all'apparenza sembra plastica ma che è al 100% compostabile. I guanti monouso compostabili alla fine della loro vita non costituiranno uno scarto inquinante per il pianeta ma andranno a creare compost che sarà utile per arricchire il terreno, creando così un ciclo rinnovabile e sostenibile. I guanti compostabili sono realizzati in PLA, lo stesso materiale delle buste dell'ortofrutta che troviamo al supermercato, l'unica differenza è la forma che viene stampata con le 5 dita.

Guanti monouso compostabili
Guanti monouso compostabili

Le caratteristiche dei guanti monouso compostabili

Possiamo dire che dal di fuori i guanti compostabili che si trovano al momento sul mercato somigliano ai guanti usa e getta ortofrutta in plastica, quelli che si utilizzano al supermercato per toccare frutta e verdura. Somigliano, ma solo per la forma e la leggerezza, infatti a livello di composizione chimica sono completamente diversi.
Hanno superficie liscia e sono assolutamente privi di elasticità. Inutile dire che parliamo di un guanto con poca resistenza, in quanto non è formulato per resistere a sollecitazioni meccaniche o chimiche. I guanti compostabili sono indicati per un uso breve di manipolazione e contatto temporaneo con superfici e alimenti. Essendo usa e getta risultano utili ed economici anche nelle stazioni di servizio e di rifornimento, dove vengono usati per impugnare la pompa di erogazione della benzina.

Guanti monouso compostabili Walking Green Go
Guanti monouso compostabili

Rispondiamo a qualche domanda frequente:
  • I guanti monouso compostabili sono elastici? No, non sono elastici e non aderiscono alla mano, sono di taglia unica e molto grandi in genere, appunto per essere indossati da tutti.
  • Li posso usare per toccare alimenti caldi? Certo, i guanti compostabili sono idonei al contatto con ogni tipo di alimento, anche caldo fino a 70°C. Sono indicati per ogni settore alimentare come cucine di ristoranti, banchi gastronomia e mense per contatto e manipolazione con ogni tipo di alimento: secco, come frutta e ortaggi, o liquido, come alimenti unti e sugosi. Nascono anche per essere indossati sopra ai classici guanti monouso aderenti, per manipolare alimenti per un contatto di breve durata.
  • Sono anallergici? Senza polvere interna i guanti monouso compostabili sono latex free, gluten free, nickel e chrome free. Se contenessero queste sostanze non avrebbero ottenuto la certificazione OK COMPOST e TUV secondo la normativa europea EN 13432/2002.
  • Sono classificati come DPI? No, non sono Dispositivi di protezione individuale, in quanto non costituiscono una barriera sufficientemente resistente a livello meccanico o chimico. Il loro scopo è solo quello di isolare le nostre mani dal contatto con gli alimenti, evitando contaminazioni di superficie.
Se vi interessa vedere i guanti monouso compostabili in vendita nel nostro sito clicca quì. Speriamo come sempre che l'articolo vi sia piaciuto e vi aspettiamo alla prossima su Papolab.com!
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